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lunedì 30 settembre 2013

Porta Ovest: il megacantiere al via!

La planimetria del progetto
150 milioni di euro per trasformare radicalmente uno degli accessi alla città di Salerno e migliorare il collegamento tra il porto commerciale del capoluogo e le autostrade. Tanto prevede l’atteso intervento di Porta Ovest, i cui lavori sono stati consegnati questa mattina dal sindaco De Luca, nella veste anche di vice ministro alle infrastrutture, e dal presidente dell’autorità Portuale. Proprio Annunziata ha sottolineato l’impegno del primo cittadino a livello ministeriale, indispensabile per sbloccare una serie di ostacoli burocratici che si erano creati nei mesi scorsi. Due anni il tempo necessario per ultimare l’opera, con una scadenza al 2015 per l’utilizzo dei fondi comunitari, con gallerie, nuovi svincoli e piazze, per collegare direttamente il porto con le autostrade oltre che, soprattutto, con nuove aree per lo stoccaggio delle merci. Porta Ovest dovrebbe anche migliorare in generale la viabilità cittadina da e per il centro di Salerno.
Lo spostamento in galleria dei automezzi diretti al porto consentirà la realizzazione di nuove aree di parcheggio e di mitigare l’impatto del viadotto Gatto che, in parte, sarà ridimensionato. I lavori di Porta Ovest daranno, inoltre, come ribadito da Annunziata, un futuro al porto di Salerno che, altrimenti, privo di retroporto sarebbe destinato a soccombere.
L’ingresso delle gallerie e gli svincoli saranno abbelliti da giardini e fontane. Allo studio anche il possibile recupero delle storiche sorgenti di Via Ligea, attualmente abbandonate, che potrebbero essere valorizzate, diventando dei simboli di Porta Ovest.

100 gli operai impiegati, per 4 turni al giorno, 24 ore su 24, senza interruzione settimanale. Previsto l’impiego di attrezzature d’avanguardia per la costruzione delle gallerie.






 



mercoledì 25 settembre 2013

La cittadella giudiziaria si illumina per la prima volta

Proseguono i lavori alla cittadella giudiziaria. In attesa dello sblocco dei 30 milioni necessari per completare l'opera, sono stati inaugurati da poco gli archivi e i parcheggi del nuovo tribunale salernitano. Per l'occasione, l'edificio B del complesso è stato illuminato! Ecco come appariva qualche sera fa:




Riapre Palazzo Fruscione!

Palazzo Fruscione ed il complesso di San Pietro a Corte
Venti secoli di storia salernitana raccontati da un unico edificio: Palazzo Fruscione ha svelato questa mattina, al termine dei lavori di restauro iniziati nel 2009, le tante meraviglie storiche ed artistiche contenute al suo interno. Il complesso, noto soprattutto per essere una delle poche testimonianze di edilizia civile normanna, affonda le sue radici, è proprio il caso di dirlo, in un complesso termale romano, quasi certamente lo stesso le cui tracce sono visibile nell’adiacente San Pietro a corte. A testimoniare di quell’epoca uno splendido mosaico in tessere bianche e nere. Da allora l’edificio ha subito infinite trasformazioni, ospitando sepolture, botteghe altomedievali, fino a divenire residenza privata. Di tutte queste fasi è possibile cogliere traccia nelle architetture e negli affreschi recuperati ed oggi visibili all’interno del palazzo.


Un sito, Palazzo Fruscione, che il primo cittadino nel corso della cerimonia di inaugurazione ha definito «il simbolo di una ritrovata dignità cittadina». «Con la riapertura di Palazzo Fruscione e gli interventi nel complesso di San Pietro a corte –dice il sindaco De Luca- possiamo considerare morta la città delle chiancarelle e del degrado. Negli anni ’80 ho temuto che il degrado del centro storico fosse ormai irreversibile, ricordo le impalcature ed i palazzi pericolanti, lo spaccio di droga e le prostitute nei vicoli: c’è voluto un lavoro gigantesco, ma siamo riusciti a recuperare dignità e consapevolezza della grande storia di Salerno. E da lì siamo ripartiti per riaprire la città al mondo». L’edificio nelle intenzioni dell’amministrazione dovrà diventare un centro culturale polifunzionale, oltre che un attrattore turistico. «Ci stiamo confrontando –prosegue il primo cittadino- con le realtà culturali della città per mettere a punto un progetto di ampio respiro degno di questa sede».




lunedì 23 settembre 2013

Metropolitana: partiti!

Lunedì 23 settembre, alle ore 12.00, si è svolto il viaggio dimostrativo sulla linea ferroviaria Metropolitana di Salerno, la cui entrata in esercizio al pubblico è fissata per novembre 2013. Il viaggio si è svolto sulla tratta Stazione Centrale-Stadio Arechi. Nel corso del tragitto di ritorno, il Sindaco di Salerno e Vice Ministro Infrastrutture e Trasporti Vincenzo De Luca, accompagnato dall'Assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella e dall'Amministratore Delegato RFI Michele Mario Elia, ha incontrato i cittadini presso i giardini della fermata del Parco Arbostella/Via Allende inaugurati per l'occasione. 

Informazioni sul servizio: Stazioni, tempi di percorrenza, intervalli, coincidenze
La rete della Metropolitana Leggera si sviluppa su circa 8 Km e collega la parte alta del centro storico con lo Stadio Arechi in un tempo di percorrenza stimato in meno di 12 minuti (tratto Stazione Centrale – Stadio Arechi/S. Leonardo percorso circa 5,7 Km. – percorrenza 10’) fermate escluse. 

Di seguito le 7 stazioni: 
M2 Duomo – Via Vernieri; 
M3 Stazione Ferroviaria – Centro; 
M4 Via Robertelli – Torrione; 
M5 Via Rocco Cocchia – Pastena; 
M6 Parco del Mercatello – Mariconda; 
M7 Arbostella; 
M8 Stadio Arechi – San Leonardo. 

Le fermate intermedie sono state individuate per servire ovviamente i quartieri più popolosi della città. È stato, infatti, calcolato un bacino potenziale di utenza di circa 25 mila utenti a stazione. 

È già in fase di progettazione il prolungamento (II Lotto) di ulteriori 9 km a Sud di Salerno, fino al Comune di Pontecagnano, per poter collegare successivamente la città con l'aeroporto "Salerno - Costa d’Amalfi" (III Lotto), così da portare la lunghezza totale della linea a 16,6 km. Ad inizio 2012 il finanziamento per il II Lotto è stato bloccato, nonostante diversi solleciti effettuati dal Comune negli anni precedenti per l’attivazione dello stesso; è stata fatta opposizione al TAR avverso a tale provvedimento di revoca. 

Saranno inoltre promossi il collegamento con l’Università degli Studi di Salerno con l’elettrificazione della linea ferroviaria Salerno - Baronissi e con il collegamento diretto dalla Stazione Centrale all’Università e l'integrazione con la Circumsalernitana, la linea circolare su ferro gestita dalle Ferrovie dello Stato che effettua il percorso Salerno - Centro, Salerno - Irno, Salerno - Fratte, Baronissi, Fisciano, Mercato San Severino, Castel San Giorgio, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Cava dei Tirreni, Vietri sul Mare, Salerno - Centro. 

Il progetto di servizio condiviso con Trenitalia, che verrà sottoposto agli uffici preposti della Regione Campania nei prossimi giorni, prevede 58 treni al giorno tra le 6.00 e le 22.30. A regime i treni avranno una cadenza regolare con intervalli ogni 20’/30’. 

Il servizio predisposto avrà una frequente coincidenza, con cambio binario in Stazione Centrale: 
• sia con i treni che vanno verso Napoli e Nocera Inferiore e quindi fermeranno alla stazione di Duomo/ via Vernieri, Vietri sul Mare e Cava de’ Tirreni; 
• sia con i treni che andranno in direzione Valle dell’Irno/Università quindi con sosta a Fratte, Baronissi e Mercato S. Severino. 
Già con il servizio provvisorio del mese di Novembre ci saranno ogni giorno ben 8 collegamenti in Andata e Ritorno, tra la Stazione di Arechi/S. Leonardo e quelle di Via Irno, Fratte, Baronissi e Mercato S. Severino. 
Il vettore utilizzato sarà il Minuetto di Alstom che ha una capacità di 300 passeggeri, se necessario, e per particolari iniziative (Luci d’Artista/Partite di calcio), si potrà utilizzare anche un vettore diverso con una maggiore capienza (800 passeggeri) oltre che prolungare l’orario di esercizio.
















lunedì 16 settembre 2013

Ristrutturazione e recupero funzionale per lo stadio Vestuti

Un intervento di oltre 25 milioni di euro che crea lavoro e da' respiro all'economia. Così il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha presentato stamani il progetto di finanza per la ristrutturazione urbanistica ed il recupero funzionale dello storico stadio di Salerno Donato Vestuti. Per piazza Casalbore un nuovo volto con la delocalizzazione del mercato di Via Piave che si trasformerà in struttura coperta con 150 posti che sarà collocata al di sotto dell'attuale curva sud, parcheggi interarrati per 360 posti con sosta a rotazione, parcheggi pertinenziali e privati, una struttura bianca dedicata alla fisioterapia negli attuali spazi occupati dell'anagrafe. Un progetto che punta a riqualificare l'intera area valorizzando la facciata del Vestuti, carica di memoria per la città di Salerno. E così anche la storica curva sud del Vestuti, anche su sollecitazione dei tifosi sarà conservata, trasformandosi in una seduta aperta nel verde dove il pubblico troverà accesso per assistere ad eventi spettacolari. Nel progetto di riqualificazione del Vestuti anche la realizzazione di un museo dello sport e della Salernitana per raccontare la storia sportiva della città legata non solo al calcio ma anche alla box e all'atletica.

Ecco alcuni rendering e fotoinserimenti:


mercoledì 4 settembre 2013

Metropolitana, fra 2 mesi si parte!

La metropolitana di Salerno entrerà in funzione il prossimo primo novembre, giusto in tempo per l'edizione 2013 di ‘‘Luci d'Artista''. La conferma della data prevista per la partenza del primo convoglio è arrivata ieri, al termine di una riunione svoltasi a Roma proprio per verificare il cronoprogramma degli ultimi interventi da effettuare prima dell'avvio dell'esercizio.

Saranno 58 i convogli (Coradia Meridian) che nel corso della giornata percorreranno gli otto chilometri di linea metropolitana, punteggiati da altrettante stazioni, inizialmente con un frequenza di una corsa ogni trenta minuti. Il tempo di percorrenza sarà di circa dieci minuti, mentre per ogni stazione è stato calcolato un bacino d'utenza potenziale di 25mila viaggiatori. La frequenza dei convogli è destinata ad aumentare già partire dal prossimo sei dicembre, quando entrerà in vigore l'orario invernale di Trenitalia. Nella prima fase il servizio metropolitano sarà attivo sulla tratta Stazione centrale-stadio Arechi, anche se fin dall'entrata in funzione alcuni treni garantiranno il servizio anche sulla tratta stadio Arechi Mercato San Severino in direzione dell'università. Possibile l'interscambio anche verso la Valle dell'Irno grazie alla stazione di via Irno. Questi collegamenti sono destinati a diventare sempre più frequenti con l'entrata in vigore dell'orario definitivo e con la crescente integrazione del servizio con quello ferroviario locale. In fase di progettazione il prolungamento verso Pontecagnano, così da garantire il collegamento con l'aeroporto ‘‘Salerno-Costa d'Amalfi''.